Sono numerosi i compressori Mattei installati in Cefla Finishing, leader mondiale nella verniciatura, decorazione e nobilitazione del legno, che alimentano le utenze pneumatiche al servizio della produzione.


Nove i compressori Mattei installati in Cefla, per la maggior parte della serie Air Centre, con potenza media da 55 ai 75 kW. “Si tratta di compressori a velocità fissa e variabile, raffreddati ad aria – spiega Flavio Molinari, Responsabile Vendite Italia Mattei – Particolarmente silenziosi, grazie alle protezioni insonorizzate, che consentono di ottenere un livello di rumorosità compreso tra 64 e 76 dB(A), sono molto affidabili e progettati per un intenso uso industriale a pressione costante. I compressori della Serie AC sono dotati di valvola di aspirazione proporzionale modulante, che assicura un’erogazione dell’aria a pressione costante, oltre alla possibilità di lavorare anche in assenza di serbatoio”. Cefla Finishing ha acquistato anche un modello Optima 75, che adegua il proprio funzionamento al profilo di carico richiesto dalla rete. Ciò è possibile grazie all’inverter Mattei, gestito tramite il controllore elettronico MaestroXS. Molinari sottolinea anche il vantaggio del contenimento dei costi di gestione delle macchine fornite a Cefla: “L’assenza di cuscinetti a rotolamento e reggispinta, a supporto del rotore, consente di evitare onerose revisioni del gruppo di compressione e di effettuare decine di migliaia di ore senza particolari interventi”. Due macchine (AC55 e Optima 75) sono inoltre dotate di Kit di recupero calore, che genera acqua calda a 70°C, per usi sanitari e riscaldamento: “Una par te considerevole (circa l’80%) dell’energia spesa per comprimere l’aria, normalmente viene dispersa sotto forma di calore – spiega Molinari – Mattei ha predisposto Kit di recupero calore che permettono di riscaldare acqua utile per usi sanitari o di processo. I Kit, composti da scambiatori di calore acqua-olio, valvola termostatica e da un apposito impianto idraulico, si integrano nel sistema di raffreddamento ad aria della macchina; ciò rende l’allestimento autonomo nel controllo della temperatura dell’olio e autoprotetto da eventuali riduzioni del flusso d’acqua o del suo surriscaldamento”.